Hanno trovato "cerchi di argilla" quando hanno seguito il percorso di 2.000 anni fa

Situato nella zona di Tell Abu Saifi e noto da molti anni, il castello fu utilizzato tra il periodo tolemaico (304-30 a.C.) e il periodo romano (30 a.C. - 642 d.C.). Gli scavi dimostrano che il castello è stato ricostruito e modificato in periodi diversi.
Le ultime scoperte sono state effettuate da archeologi affiliati al Ministero del Turismo e delle Antichità egiziano. Il team ha trovato aree circolari di argilla in cui erano stati piantati alberi, che si estendevano fino all'ingresso del forte. Questi risultati sono coerenti con i documenti scritti e le prove archeologiche che indicano la coltivazione di piante su larga scala nell'antico Egitto.
Elizabeth Macaulay, docente di studi classici alla City University di New York, ha rilasciato una dichiarazione sull'argomento, affermando che è possibile che tali cerchi di argilla venissero utilizzati per piantare alberi, sebbene non abbia preso parte agli scavi.
Macaulay ha sottolineato che se venissero rinvenuti resti di radici, sarebbe possibile confermare che queste aree erano boschive e determinare che tipo di alberi erano stati piantati.
Durante gli scavi sono stati rinvenuti anche resti degli alloggi dei soldati e forse delle loro famiglie. È stata inoltre riportata alla luce una strada calcarea lunga 100 metri e larga 11 metri, che si ritiene servisse per raggiungere il castello.
Un'altra scoperta inaspettata sono stati i resti di un'altra struttura con quattro angoli definiti. Si pensa che questa struttura possa essere anche un castello, ma la sua funzione o il periodo in cui fu edificata non sono ancora stati determinati con esattezza.
SÖZCÜ